lucolas999, 15/04/2024 19:07:
e vabbè ma ieri sera ancora non si sapeva bene come stava, non è che stamattina si alzavano, due telefonate per mettersi d'accordo, vedè se trovavano il campo libero e si ricominciava.
Certo è na rottura di palle ma oggi mi sembrava proprio un casino
questo è il discorso ragà, pochi cazzi.
Io, lì per lì mi ero iniziato subito a incazzare, avevo visto che aveva fatto il pollice, dicevano che stava bene.. ho subito rosicato "ma come non se la sentono!? Non se la sentono PERCHE'?".
Eh ... perché poi quando De Rossi è sceso negli spogliatoi ha avuto la conferma che al di là dei polllici alzati, la situazione, o quantomeno, la "fase diagnostica" non era acqua fresca, e il "fuori pericolo" non c'era manco per niente, almeno a livello di accertamenti.
E allora, se il fatto era quello, uno non gioca sapendo che il compagno forse muore.
Il motivo della partita rimandata è questo, ovviamente lo sapete tutti.
Ma se il motivo è quello, allora ci vogliono gli accertamenti, e per quelli ci vuole una mezza giornata domani.
Domani. Non puoi decidere oggi per domani, "stabilire" (anche in questo caso nella valutazione della gestione di spostamenti, ecc.) che sull'alea del non sapere "se poi domani" Ndicka starà bene, "fuori pericolo", domani il "peso mentale" i tuoi giocatori se lo saranno levati.
Avresti dovuto attendere ora di pranzo per terminare gli accertamenti (e dire ai giocatori: "ok Evan sta bene, tranquilli, liberi di testa").
E se poi la situazione non fosse migliorata avresti buttato un giorno di allenamenti.
E quindi, non potendo stabilire stasera, che il problema sarà risolto domani....